“Dio ci ha dato due orecchie ed una sola bocca per ascoltare almeno il doppio di quanto diciamo”.
Da ragazzino mi chiedevo: “Ma davvero tanto dolore per dei buchini sui denti?”.
A quel tempo si chiamavano “applicazioni tecniche” e il professore delle medie consigliò ai miei genitori, panettieri da generazioni, l’odontotecnica.
Quindi dai 7 ai 14 anni fornaio e fino alla maturità scolastica, lezioni al mattino e costruzione di protesi al pomeriggio nel laboratorio dell’amico di famiglia.
Il voler ascolatare, conoscere e curare i pazienti diede vita al mio primo centro dentale. “Dio ci ha dato due orecchie ed una sola bocca per ascoltare almeno il doppio di quanto diciamo” – Proverbio cinese – .
Docenti universitari e soprattutto professionisti di discipline umanistiche e spirituali hanno reso la mia pratica quotidiana con un indirizzo più interiore; ecco perché quella che svolgo si chiama Odontoiatria Classica e Integrata.
Come dice Hans Selye: “Il medico moderno dovrebbe conoscere le emozioni e i pensieri quanto i sintomi delle malattie e i farmaci.
Questo approccio sembra promettere più cure di qualsiasi cosa la medicina abbia prodotto fino a oggi”.
Ho frequentato per oltre 10 anni il Pronto Soccorso Odontoiatrico dell’ospedale di Padova e ottenuto il “Perfezionamento in Odontoiatria Ospedaliera”.
Alla mia formazione hanno avuto un ruolo importante alcuni autori: primo tra tutti Gian Mario Esposito e proprio per questo motivo sono socio attivo della Sikmo GME (Società Italiana di Kinesiologia Medica Odontoiatrica).
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.