ATTIVATORE PLURIFUNZIONALE – DENTOSOFIA ED EQUILIBRIO DELL’ESSERE
L’attivatore plurifunzionale e, in senso più generico, la Dentosofia, si propongono di migliorare lo stato di salute dei pazienti analizzando e individuando le condizioni psico-fisiche alla base della disarmonia orale.
L’odontoiatria classica si occupa invece di curare le problematiche dei denti, sia in termini ossei e di allineamento, sia in termini di patologie e infezioni, ma l’approccio è legato alla soluzione dei sintomi evidenti senza porre particolare attenzione alle cause più ampie che determinano l’insorgere del problema.
Cos’è la Dentosofia?
La Dentosofia è un approccio interdisciplinare alle problematiche del cavo orale che, attraverso il riequilibrio fisico della bocca, permette di intraprendere un percorso di miglioramento generale.
Il termine deriva dalla parola latina dens= dente e da quella greca sophia= conoscenza. Il suo ideatore, Michel Montand, la definì così: “ (la Dentosofia) è caratterizzata da un approccio umanistico all’arte dentistica, basata su tecniche funzionali conosciute, che pone in evidenza il legame tra l’equilibrio della bocca, l’equilibrio dell’essere umano e più estesamente, quello del mondo intero”.
I dentosofici dividono la bocca in due settori: la parte destra è associata alla mascolinità e alla materialità, mentre la sinistra rappresenta la femminilità e la spiritualità.
Ad ogni dente delle due sezioni viene attribuito un legame con dei sentimenti e delle parti del corpo, o degli accadimenti che possono interferire con la corretta crescita e posizionamento dell’elemento dentario. Si riconduce quindi qualsiasi problematica ad un disagio psicologico o fisico che va risolto per poter ripristinare equilibrio e armonia.
Il principio si basa inoltre sull’idea che la bocca, dalla nascita, viene modellata dalle sue funzioni primarie, cioè deglutizione, respirazione, fonazione, suzione e masticazione: quando queste funzioni non avvengono in modo corretto causano uno sviluppo disarmonico del cavo orale.
La soluzione che permette un ripristino delle corrette funzioni orali arriva quindi da esercizi specifici volti a rieducare la muscolatura e all’uso di un dispositivo in silicone, chiamato attivatore plurifunzionale, che tende ad educare i 17 muscoli della lingua.
Cos’è l’attivatore plurifunzionale?
L’attivatore plurifunzionale è un attrezzo in silicone (prima in caucciù) che ha l’aspetto di un “bite” e che viene modificato per andare incontro alle necessità del paziente. Può essere usato fin dai 5 anni di età; sfruttando la memoria elastica del materiale di cui è fatto, l’attivatore plurifunzionale guida il corretto riposizionamento della mandibola e delle ossa mascellari.
È risaputo come squilibri posturali possano essere alla base di problematiche oro-faringee: grazie all’attivatore plurifunzionale, il ripristino dell’armonia orale è coadiuvante anche di una postura corretta.
Esso infatti normalizza le funzioni neurovegetative come la masticazione, la deglutizione, la fonazione e la respirazione innescando processi che lavorano sui denti il cui contenuto archetipico risulta disarmonico: essi sono di tipo osteopatico e accertato.
Il percorso di cura che si intraprende assieme al dentista che pratica la Dentosofia è sicuramente a 360°: non si limita al cercare di risolvere il problema visibile ma si interessa della persona in senso più ampio, nell’idea che alla base di una patologia possono esserci anche dei disagi o dei disequilibri interiori sui quali è necessario lavorare.
Attivatore plurifunzionale o apparecchio ortodontico?
Come spiegato, la differenza fra uno strumento e l’altro non è solo nel dispositivo in sé ma nel metodo con il quale dentista e paziente affrontano il percorso di cura.
Altri benefici dell’attivatore plurifunzionale rispetto all’apparecchio ortodontico tradizionale sono:
- assenza di metallo
- nessun collante o materiale a contatto dello smalto
- un’azione di rieducazione muscolare e non solo di riallineamento dentale
- minor necessità di continui appuntamenti dal dentista di controllo dell’apparecchio
Ad esempio, se deglutendo si tende a spingere con la lingua gli incisivi superiori, che conseguentemente si spostano sporgendo verso l’esterno, l’apparecchio ortodontico provvederà a riportare in sede i denti davanti contrastando l’azione della lingua.
Il rischio di recidive dopo aver concluso la terapia ortodontica è molto alto.
L’attivatore plurifunzionale, invece, rieduca la lingua al corretto movimento durante la deglutizione, insegnandole a non spingere sugli incisivi, i quali torneranno naturalmente alla posizione corretta: il problema viene quindi risolto alla radice, in modo definitivo.
Se sei interessato e vorresti avere maggiori informazioni sulla dentosofia e sull’attivatore plurifunzionale, contattaci: saremo lieti di rispondere alle tue domante!
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