Ipersensibilità dentinale. Da cosa è provocata?

28 Marzo 2017
angewp

L’ipersensibilità dentinale è dovuta all’esposizione della dentina, la struttura portante del dente che è attraversata da tubuli che contengono fibre nervose. Normalmente la dentina è protetta dallo smalto e dalla gengiva, per cui non è a contatto con l’ambiente orale, ma quando, per vari fattori entra in contatto con l’ambiente, risponde con il dolore a stimoli di varia natura (termici, chimici, tattili od osmotici).

 

Abrasioni, erosioni, traumi dei tessuti dentari, azioni iatrogene sono solo alcuni dei fattori che influenzano l’ipersensibilità.

Lo spazzolamento scorretto (adoperando eccessiva forza o una tecnica incongrua) o l’uso di dentifrici abrasivi e spazzolini di cattiva qualità provoca una progressiva abrasione dello smalto, in particolare a livello del colletto dentale esponendo il tessuto dentinale sottostante agli stimoli esterni.

Anche l’eccessivo consumo di bevande o alimenti acidi agisce sullo smalto erodendolo ed esponendo la dentina sottostante.
Il digrignamento notturno (bruxismo) a causa dell’usura progressiva delle superfici dentarie, porta ad una esposizione del tessuto dentinale e quindi alla possibilità di una ipersensibilità dentinale.

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